Rc auto: il mercato Italia, novità 2020

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I nuovi dati dell’ANIA sull’RC Auto

Nuovi dati sul mercato assicurativo italiano: dall’Italian Insurance Report dell’Ania, Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, risulta una evidente contrazione del divario assicurativo – negli ultimi anni- tra il nostro Paese ed altre nazioni europee come Belgio, Spagna, Olanda, Italia, Germania o la Francia.

Nonostante i risultati degli ultimi anni, gli indici di assicurazione restano bassi: nel ramo danni – l’indicatore preso in considerazione – è il rapporto tra i premi versati e il Pil. Per l’Italia il rapporto si è stabilizzato, negli ultimi 3 anni di analisi, all’1,9% -dato in controtendenza con la crescita in Belgio, Francia e Spagna.

In Italia, nel settore veicoli, assistiamo a una novità di mercato che impatta su famiglie e consumatori: l’Rc auto familiare. La nuova modalità di estensione della polizza famigliare e veicoli diversi e anche in caso di rinnovo, e quindi non solo vincolata alle nuove stipule.

Il malus anche sull’RC Auto familare

Dalla prima versione con la sola dinamica di ‘bonus’, anche nella nuova RC Auto familiare arriva la formula ‘malus’: la polizza familiare si estende anche a veicoli differenti, dalla polizza auto e moto all’ assicurazione autocarro, e in caso di sinistro con danni superiori ai 5000 euro il declassamento previsto arriva a 5 classi di merito.

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La penalizzazione prevista riguarderà solo il “malus individuale”: l’emendamento infatti prevede che  “Al verificarsi di un sinistro in cui si sia reso responsabile in via esclusiva o principale un conducente collocato nella classe di merito più favorevole per il veicolo di diversa tipologia e che abbia comportato il pagamento di un indennizzo complessivamente superiore a euro cinquemila, – si legge nell’emendamento – le imprese assicurative, alla prima scadenza successiva del contratto, possono assegnare, per il solo veicolo di diversa tipologia coinvolto nel sinistro, una classe di merito superiore fino a cinque unità rispetto ai criteri indicati dall’Ivass”

L’ANIA sulla nuova norma sull’RC Auto familiare

Secondo l’Ania la norma potrebbe risultare poco equilibrata, in quanto scardina in modo netto il sistema bonus/malus e prevede una ridistribuzione degli oneri dei sinistri con una contrazione dei costi favorevole per i nuclei familiari proprietari di più veicoli, penalizzando però le famiglie che possiedono un solo veicolo.

Secondo l’analisi dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, sarebbe invece necessario intervenire in modo radicale nel mercato con una reale riduzione dei costi grazie all’ottimizzazione di un sistema antifrode, controllando l’evasione assicurative e prestando ancor maggiore attenzione alla sicurezza stradale.

Anche secondo il Codacons il nuovo emendamento che impone il declassamento di 5 classi di merito per chi beneficia dell’rc auto familiare causando un sinistro con danni superiori a 5.000 euro, “appare un provvedimento punitivo eccessivo, che rischia di avvantaggiare unicamente le compagnie di assicurazioni danneggiando gli automobilisti” – spiega il presidente Carlo Rienzi.

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Gli assicurati che hanno causato un sinistro negli ultimi 5 anni , proprietari di una sola auto o che abbiano già ad esempio una moto in prima classe, sono esclusi dai benefici previsti dalla nuova normativa in merito di polizze auto.

Non per tutti i benefici del nuovo sistema di RC Auto familiare

Il nuovo sistema assicurativo sembra essere, stando ai dati, inaccessibile  – dunque – quasi per il 47% dei nuclei familiari, circa 8 milioni di famiglie: un Paese spaccato a metà con sud e isole dove la maggior parte delle famiglie che non potrà sfruttare i benefici del nuovo sistema rc auto familiare dato che il 38,3% ha dichiarato di possedere un solo veicolo. (dato che scende al 30% circa su base italiana)

Se da un lato sarà necessario fare i conti con eventuali rincari e penalizzazioni importanti in caso di sinistro, alcune previsioni sul fronte delle vendite indicano una crescita delle intenzioni di acquisto da parte delle famiglie, che incentivate dall’entrata in vigore della RC familiare: il 5,6% del totale potrebbe comprare un nuovo veicolo a 2 ruote nel 2020.

Non dovendo assicurare moto e scooter con l’ultima classe di merito, potrebbero essere incentivati infatti a comprare un nuovo veicolo; ma chi beneficerà in aprticolare di questo nuovo provvedimento? Stando ai numeri le famiglie del Centro Italia potrebbero approfittare di questa nuova opportunità di risparmio (25,2%), rispetto a quelli residenti nelle regioni del Nord Est (14,7%: gli italiani che negli ultimi 5 anni hanno dichiarato un sinistro e non potranno godere di eventuali sconti,  sono 1,2 milioni (osservatorio Facile.it)

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Quella dell’RC Auto familiare è una norma che divide il mercato

La nuova normativa in vigore, dunque, divide il mercato: da una parte famiglie con diversi veicoli assicurati potranno beneficiare di condizioni favorevoli e rc familiare, dall’altro nuclei più deboli con un solo mezzo non avranno alcun beneficio dall’introduzione di questo sistema. Inoltre alcune ombre parziali sui reali plus del nuovo provvedimento arrivano proprio dalle compagnie assicurative che per fronteggiare contrazioni considerevoli di prezzo e introiti in particolar modo sulle polizze di moto, motorini e scooter, potrebbero valutare dei ‘ritocchi’ ai premi per fronteggiare un recupero del mancato gettito.

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